
Sabato 19 marzo, assieme alle squadre amiche dei Tasci Falisci, del Civitavecchia, della Lazio Old, e degli Amatori Anzio, hanno dato vita ad un pomeriggio di sport e solidarietà presso lo stadio Sandro Quatrini di Viterbo
Nell'immaginario collettivo il rugby è visto come uno sport “duro”, talvolta violento per via degli impatti che i giocatori affrontano durante la partita; uno sport “maschio”, si sarebbe detto qualche tempo addietro. Se tutto ciò rappresentasse l'unica natura del rugby, potrebbe sembrare un controsenso che proprio questo sport venga usato, una volta all'anno, per dare visibilità e sostegno ad una associazione che si occupa di lottare contro la violenza sulle donne.

E' per questo che la Old Rugby Viterbo, attento a ciò che accade nella società attorno, ha scelto di sposare la causa di Erinna: se solo il mondo potesse usare la stessa “disciplina” verso le donne, se ognuno fosse leale e rispettoso, uomo “vero” e non bullo, allora la partita della vita sarebbe per tutti, donne comprese, dura ma leale.

Il presidente Ugo Natalini, nel consegnare le somme raccolte, ha ringraziato le squadre intervenute a sostegno dell'evento, sottolineando con soddisfazione come il cammino sportivo e sociale intrapreso dalla squadra Old del Viterbo sia sempre più condiviso da altre compagini di veterani di questo sport fondato sulla lealtà e sul rispetto per l'altro.
Padre Brown